1 - LA PRIMA VOLTA CHE SI
INVIANO DATI DI POSIZIONE
La prima cosa da fare e' individuare i seguenti 4 dati:
LONGITUDINE del luogo d'osservazione
(precisare se è ad est o ad ovest di Greenwich
ed anteporre il segno meno nel caso sia ad est,
come sarà appunto per tutti gli osservatori sul
territorio italiano)
LATITUDINE (precisare se nord o sud;
anche in questo caso per gli osservatori posti in
Italia sarà nord)
Altezza in metri sopra il livello del mare
dell'osservatorio.
Nome dell'osservatorio (o della città o paese
piu' vicino ad esso)
Ora è
necessario:
Individuare un asteroide ben conosciuto (numero <5000)
e misurarne la posizione.
Determinate almeno due posizioni per notte (ma mai più
di cinque a meno che non si tratti di un NEO).
Inviare una mail del tipo:
Hello,
I would like to submit these observation of minor
planets.
Please, could you replay me my observatory code?
Best Regards
M. Nicolini
Longitude : -11 deg 00 ' 11 '' (negative if East from
Greenwich)
Latitude : 44 deg 51 ' 47 ''
Altitude : 18 meters (above sea)
Name : Cavezzo
Quindi "attaccate" alla mail un file ASCII di
testo con le posizioni formattato nel modo seguente:
ACK Batch (1)
COD XXX
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC
05405 C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17
05.6 107
05405 C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6 107
Le regole
generali per formattare correttamente il documento le
troverete descritte nei seguenti paragrafi.
2 -
INTESTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI
Poichè il M.P.C. riceve parecchie centinaia di
osservazioni tutti i giorni è stato approntato un
sistema di ricezione automatico basato sulla lettura
della intestazione contenuta nel messaggio. E' quindi di
fondamentale importanza scriverlo correttamente.
Ad esempio l'intestazione tipica di un file di posizioni
inviati al M.P.C. dall'Osservatorio di Cavezzo è la
seguente:
ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC
Come si vede essa e' composta di 8 righe: tutte iniziano
con tre lettere in maiuscolo ed uno spazio.
Vediamole nel dettaglio:
ACK
: qui potrete inserire un vostro riferimento in
qualsiasi forma. Il sistema di risposta
automatico utilizzerà questo riferimento in caso
di risposta.
COD
: è il codice di riferimento M.P.C.
dell'osservatorio. La prima volta che si inviano
posizioni e quindi non è ancora stato assegnato
il codice, bisogna sostituire le tre cifre con
XXX.
CON
: nome, indirizzo postale della persona che
contatta il M.P.C. (o dell'osservatorio).
CON
: indirizzo di posta elettronica (tra parentesi
quadre) della persona che contatta il M.P.C. (o
dell'osservatorio).
OBS
: nomi degli osservatori. E' importante mettere
l'iniziale del nome in maiuscolo seguita da un
punto ed uno spazio e quindi dal cognome. Si
possono indicare più nomi separati da una
virgola.
MEA
: nome della persona che ha effettuato la
riduzione astrometrica. Utilizzare la stessa
sintassi della voce precedente.
TEL : dati del telescopio:
indicare diametro (in metri) rapporto focale e il
tipo del telescopio.
NET : nome del catalogo o
cataloghi di riferimento utilizzato per la
riduzione astrometrica (ad es. GSC per il famoso
Guide Star Catalogue)
3 - LA CODIFICA
COMPATTA DI UN ASTEROIDE O COMETA NUMERATA IN MODO
DEFINITIVO
Due esempi sono meglio di tante parole.
L'asteroide 4179 - Toutatis avrà il codice 04179
L'asteroide 16 - Psiche avrà il codice 00016
Quindi i codici sono SEMPRE formati da 5 cifre e il
numero del pianetino e' giustificato a destra.
Nel caso di una cometa periodica numerata, la codifica è
identica a parte l'ultimo carattere che sarà sempre una
P (maiuscola)
Esempio:
29/P Schwassmann-Wachmann 1 verrà
indicata con 0029P
4 - LA CODIFICA
COMPATTA DELLA DESIGNAZIONE PROVVISORIA DI UN ASTEROIDE O
UNA COMETA
Considerando
il pianetino 1997 EU32; incominciamo con lo scomporre la
stringa nel seguente modo:
19 97 E U 32
Ora procediamo nel seguente modo:
19
è il termine secolare che va sostituito con J.
Dal 2000 verrà sostituito con la lettera
seguente dell'alfabeto K.
La
seconda lettera viene portata alla fine della
stringa.
Otteniamo
così il codice compatto J97E32U
Altri
esempi:
1995 OB => 19 95 O B => J95O00B
1995 DZ1 => 19 95 D Z 01 => J95D01Z
Per le comete la codifica è identica ma contiene solo
una lettera: la seconda lettera verrà così rimpiazzata
da uno zero
Esempio:
C1997J2 => 19 97 J 0 02 => J97J020
C1998T1 => 19 98 T 0 01 => J98T010
5 - LA CODIFICA COMPATTA DI
UN ASTEROIDE SCONOSCIUTO
Avete appena
trovato un asteroide nelle vostre immagini che non
compare nei database in vostro possesso. In questo caso
dovrete assegnargli un VOSTRO nome provvisorio di non
più di 6 caratteri. La scelta del nome è libera ma si
consiglia di legarla in modo univoco al pianetino in base
alle vostre scoperte (e soprattutto se vi sono più
persone che lavorano al vostro osservatorio). Se ad
esempio vi chiamate Marco Bianchi potreste chiamarlo
Bia001 ed utilizzare questo codice fino a che non vi
viene inviata la denominazione provvisoria dal M.P.C..
Ovviamente, per vostro ordine e per evitare errori negli
elaboratori del M.P.C. alla vostra successiva scoperta
darete il codice Bia002 ecc. Utilizzate solo lettere e
numeri e non segni o simboli (Bia-001 non è valido!). Se
con voi ha partecipato alla scoperta anche Paolo Rossi
potrete chiamarlo per esempio BiRo01.
Inserire un asterisco in corrispondenza della 13 .ma
colonna.
6 - LA CODIFICA
DELL'ISTANTE D'OSSERVAZIONE
L'istante d'osservazione è sempre espresso in TU e
corrisponde all'istante di metà posa. Deve essere
espresso in giorno e frazione di giorno.
Esempio:
Il 10 novembre 1997 alle 18h00m00s TU, va espresso in
codice 1997 11 10.75000
Utilizzate 5 decimali di giorno (che corrispondono
all'incirca alla precisione del secondo).
7 - LA CODIFICA DELLE
COORDINATE
Le coordinate vanno riferite obbligatoriamente
all'equinozio J2000.0. L'ascensione retta dovrà essere
precisa ai 0.01 secondi (due decimali) ed espressa in
ore, minuti e secondi.
La declinazione dovrà essere precisa ai 0.1 secondi
d'arco (un decimale) ed espressa in gradi, minuti d'arco
e secondi d'arco.
Esempio:
A.R.=10h37m28.346s e DEC=-0.25deg si codificano 10 37
28.35 -00 15 00.0
8 - LA CODIFICA
DELLA MAGNITUDINE
Indicare la magnitudine dell'oggetto fino al primo
decimale. (Esempio 18.4)
9 - ESEMPI VALIDI DI
CODIFICA
Di seguito trovate un report d'esempio con vari tipi di
posizioni. Il report valido è compreso tra le linee
tratteggiate al di sopra e al di sotto delle quali
troverete per riferimento il numero (senza le decine)
della colonna corrispondente. Come si vede i report hanno
il formato massimo di 80 colonne. Tutti gli spazi e gli
incolonnamenti vanno rigorosamente rispettati per
permettere la lettura automatica del report da parte del
software del M.P.C.
123456789 123456789 123456789 123456789 123456789
123456789 123456789 123456789
-------------------------------------------------------------------------------
ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC
123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789
-------------------------------------------------------------------------------
ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC
Nic001* C1998 02 28.75810 04 11 52.19 +05 00 19.9 18.0 R 107
Nic001 C1998 02 28.75923 04 11 55.43 +05 01 08.4 107
J95D01Z C1998 10 13.96872 04 07 17.89 +16 17 06.3 18.4 V 107
J95D01Z C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17 05.6 18.4 V 107
J95D01Z C1998 10 14.00765 04 07 16.98 +16 17 05.3 18.4 V 107
CJ98H010 C1998 05 19.84509 13 15 53.31 +45 17 45.3 107
CJ98H010 C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6 107
CJ98H010 C1998 05 21.87086 13 08 22.66 +46 10 37.9 107
0069P C1998 02 26.95573 08 06 52.44 +36 35 31.8 17.5 N 107
0069P C1998 02 26.96700 08 06 52.59 +36 35 37.8 107
0103P C1998 02 28.75810 04 11 52.19 +05 00 19.9 17.0 T 107
05405 C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17 05.6 107
05405 C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6 107
-------------------------------------------------------------------------------
123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789
|
Facciamo ora un riepilogo generale dei formati corretti
da utilizzare per formattare il documento: notiamo come
prima cosa che il tasto TAB non va MAI utilizzato. Le
colonne che appaiono vuote o sono indicate come vuote nel
documento devono contenere esclusivamente SPAZI (ASCII
32)
ASTEROIDI
Colonne
|
Utilizzo
|
da 1 a 5 |
Numero |
da 6 a 12 |
Designazione temporanea o provvisoria in formato compatto |
13 |
Asterisco di presunta scoperta |
NOTA: la designazione provvisoria è
quella assegnata dal M.P.C. in formato compatto; si dice
invece designazione temporanea quella assegnata
dall'osservatore nel caso di un oggetto sconosciuto ed in
attesa di una designazione provvisoria (vedi §4 e §5).
COMETE
Colonne
|
Utilizzo
|
da 1 a 4 |
Numero della cometa periodica |
5 |
Lettera indicante il tipo di orbita (in genere P) |
da 6 a 12 |
Designazione provvisoria |
13 |
Non utilizzato, deve essere vuoto |
ASTEROIDI E COMETE
Colonne
|
Utilizzo
|
14 |
Vedi NOTA 1 |
15 |
Vedi NOTA 2 |
da 16 a 32 |
Data dell'osservazione (in T.U.in formato decimale) |
da 33 a 44 |
Ascensione Retta (J2000.0) |
da 45 a 56 |
Declinazione (J2000.0) |
da 57 a 65 |
Spazi vuoti (ASCII 32) |
da 66 a 71 |
Magnitudine e banda V o R
per i pianetini, N (falso nucleo)o T (totale) per le comete |
da 72 a 77 |
Spazi vuoti (ASCII 32) |
da 78 a 80 |
Codice Osservatorio |
NOTA 1: questa colonna contiene
note di pubblicazione.
NOTA 2: questa colonna viene
utilizzata per due scopi. Per quelle osservazioni
che sono state convertite dal sistema B1950.0 al
J2000.0, la colonna contiene la lettera A,
indicante quindi che i dati sono stati corretti
('adjusted'). Per le riduzioni astrometriche nel
sistema J2000.0 la colonna serve ad indicare come
sono state effettuate le osservazioni, con la
seguente codifica:
P Fotografica (di default
nel caso la colonna sia lasciata vuota)
E Encoder
C CCD
T Meridiano o transito
M Micrometro
10 - ALTRI CONSIGLI
E'
obbligatorio inviare almeno 2 posizioni di uno stesso
oggetto per notte. In caso contrario vi dovrete aspettare
un messaggio del tipo:
Why you only
getting one position per night? We require at least two
positions per object per night.
Nel caso
inviate per la prima volta delle posizioni di un oggetto,
ricordatevi di farlo su un asteroide con un'orbita ben
definita (es. con un asteroide di numero <5000).
Altrimenti riceverete un messaggio del tipo:
Why is the
new site beginning by observing a new object? I have
absolutely no way to assess their reliability.
11 - LA RISPOSTA DEL M.P.C. IN
CASO DI UN NUOVO OGGETTO
Nel caso
abbiate effettivamente scoperto un nuovo oggetto, il
M.P.C. vi invierà una mail del tipo:
Nic001
J95D03Z
cioè
l'oggetto sconosciuto che nelle vostre posizioni avevate
indicato con Nic001 gli è stato assegnato la
denominazione provvisoria di 1995DZ3. Come si vede il
messaggio è molto scarno ma essenziale.
Se invece il vostro oggetto è già stato identificato
precedentemente, la mail sarà del tipo:
Nic001 (J95D03Z
Attenzione quindi! Una sola parentesi prima della
denominazione compatta sta ad indicare che l'oggetto è
già conosciuto!
13 - GLI INDIRIZZI DEL M.P.C.
Inviate
tutti i vostri messaggi a GARETH WILLIAMS (è il vice di Brian
Marsden) all'indirizzo
di posta elettronica:
gwilliams@cfa.harvard.edu
oppure
all'indirizzo:
mpc@cfa.harvard.edu
Per maggior
dettagli consultate il sito:
http://cfa-www.harvard.edu/cfa/ps/mpc.html
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