le pagine del Gruppo Italiano Astrometrisi (GIA) sono state recuperate dagli archivi
di Gianni Bernabei dal dismesso sito del gruppo
vengono riportate notizie fino al 1995


Gruppo Italiano Astrometristi
Pianeti Minori
Inviare dati Astrometrici al MPC
di Martino Nicolini

1 - LA PRIMA VOLTA CHE SI INVIANO DATI DI POSIZIONE

La prima cosa da fare e' individuare i seguenti 4 dati:

  1. LONGITUDINE del luogo d'osservazione (precisare se è ad est o ad ovest di Greenwich ed anteporre il segno meno nel caso sia ad est, come sarà appunto per tutti gli osservatori sul territorio italiano)

  2. LATITUDINE (precisare se nord o sud; anche in questo caso per gli osservatori posti in Italia sarà nord)

  3. Altezza in metri sopra il livello del mare dell'osservatorio.

  4. Nome dell'osservatorio (o della città o paese piu' vicino ad esso)

Ora è necessario:
Individuare un asteroide ben conosciuto (numero <5000) e misurarne la posizione.
Determinate almeno due posizioni per notte (ma mai più di cinque a meno che non si tratti di un NEO).
Inviare una mail del tipo:

Hello,

I would like to submit these observation of minor planets.
Please, could you replay me my observatory code?

Best Regards
M. Nicolini

Longitude : -11 deg 00 ' 11 '' (negative if East from Greenwich)
Latitude : 44 deg 51 ' 47 ''
Altitude : 18 meters (above sea)
Name : Cavezzo


Quindi "attaccate" alla mail un file ASCII di testo con le posizioni formattato nel modo seguente:

ACK Batch (1)
COD XXX
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC


05405 C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17 05.6 107
05405 C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6 107


Le regole generali per formattare correttamente il documento le troverete descritte nei seguenti paragrafi.

2 - INTESTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI

Poichè il M.P.C. riceve parecchie centinaia di osservazioni tutti i giorni è stato approntato un sistema di ricezione automatico basato sulla lettura della intestazione contenuta nel messaggio. E' quindi di fondamentale importanza scriverlo correttamente.
Ad esempio l'intestazione tipica di un file di posizioni inviati al M.P.C. dall'Osservatorio di Cavezzo è la seguente:

ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC


Come si vede essa e' composta di 8 righe: tutte iniziano con tre lettere in maiuscolo ed uno spazio.
Vediamole nel dettaglio:

  • ACK : qui potrete inserire un vostro riferimento in qualsiasi forma. Il sistema di risposta automatico utilizzerà questo riferimento in caso di risposta.

  • COD : è il codice di riferimento M.P.C. dell'osservatorio. La prima volta che si inviano posizioni e quindi non è ancora stato assegnato il codice, bisogna sostituire le tre cifre con XXX.

  • CON : nome, indirizzo postale della persona che contatta il M.P.C. (o dell'osservatorio).

  • CON : indirizzo di posta elettronica (tra parentesi quadre) della persona che contatta il M.P.C. (o dell'osservatorio).

  • OBS : nomi degli osservatori. E' importante mettere l'iniziale del nome in maiuscolo seguita da un punto ed uno spazio e quindi dal cognome. Si possono indicare più nomi separati da una virgola.

  • MEA : nome della persona che ha effettuato la riduzione astrometrica. Utilizzare la stessa sintassi della voce precedente.

  • TEL : dati del telescopio: indicare diametro (in metri) rapporto focale e il tipo del telescopio.

  • NET : nome del catalogo o cataloghi di riferimento utilizzato per la riduzione astrometrica (ad es. GSC per il famoso Guide Star Catalogue)

3 - LA CODIFICA COMPATTA DI UN ASTEROIDE O COMETA NUMERATA IN MODO DEFINITIVO

Due esempi sono meglio di tante parole.
L'asteroide 4179 - Toutatis avrà il codice 04179
L'asteroide 16 - Psiche avrà il codice 00016
Quindi i codici sono SEMPRE formati da 5 cifre e il numero del pianetino e' giustificato a destra.
Nel caso di una cometa periodica numerata, la codifica è identica a parte l'ultimo carattere che sarà sempre una P (maiuscola)

Esempio:
29/P Schwassmann-Wachmann 1 verrà indicata con 0029P

4 - LA CODIFICA COMPATTA DELLA DESIGNAZIONE PROVVISORIA DI UN ASTEROIDE O UNA COMETA

Considerando il pianetino 1997 EU32; incominciamo con lo scomporre la stringa nel seguente modo:

19 97 E U 32

Ora procediamo nel seguente modo:

  1. 19 è il termine secolare che va sostituito con J. Dal 2000 verrà sostituito con la lettera seguente dell'alfabeto K.

  2. La seconda lettera viene portata alla fine della stringa.

  3. Otteniamo così il codice compatto J97E32U

Altri esempi:

1995 OB => 19 95 O B => J95O00B
1995 DZ1 => 19 95 D Z 01 => J95D01Z

Per le comete la codifica è identica ma contiene solo una lettera: la seconda lettera verrà così rimpiazzata da uno zero

Esempio:

C1997J2 => 19 97 J 0 02 => J97J020
C1998T1 => 19 98 T 0 01 => J98T010


5 - LA CODIFICA COMPATTA DI UN ASTEROIDE SCONOSCIUTO

Avete appena trovato un asteroide nelle vostre immagini che non compare nei database in vostro possesso. In questo caso dovrete assegnargli un VOSTRO nome provvisorio di non più di 6 caratteri. La scelta del nome è libera ma si consiglia di legarla in modo univoco al pianetino in base alle vostre scoperte (e soprattutto se vi sono più persone che lavorano al vostro osservatorio). Se ad esempio vi chiamate Marco Bianchi potreste chiamarlo Bia001 ed utilizzare questo codice fino a che non vi viene inviata la denominazione provvisoria dal M.P.C.. Ovviamente, per vostro ordine e per evitare errori negli elaboratori del M.P.C. alla vostra successiva scoperta darete il codice Bia002 ecc. Utilizzate solo lettere e numeri e non segni o simboli (Bia-001 non è valido!). Se con voi ha partecipato alla scoperta anche Paolo Rossi potrete chiamarlo per esempio BiRo01.
Inserire un asterisco in corrispondenza della 13 .ma colonna.


6 - LA CODIFICA DELL'ISTANTE D'OSSERVAZIONE

L'istante d'osservazione è sempre espresso in TU e corrisponde all'istante di metà posa. Deve essere espresso in giorno e frazione di giorno.

Esempio:
Il 10 novembre 1997 alle 18h00m00s TU, va espresso in codice 1997 11 10.75000
Utilizzate 5 decimali di giorno (che corrispondono all'incirca alla precisione del secondo).


7 - LA CODIFICA DELLE COORDINATE

Le coordinate vanno riferite obbligatoriamente all'equinozio J2000.0. L'ascensione retta dovrà essere precisa ai 0.01 secondi (due decimali) ed espressa in ore, minuti e secondi.
La declinazione dovrà essere precisa ai 0.1 secondi d'arco (un decimale) ed espressa in gradi, minuti d'arco e secondi d'arco.

Esempio:
A.R.=10h37m28.346s e DEC=-0.25deg si codificano 10 37 28.35 -00 15 00.0

8 - LA CODIFICA DELLA MAGNITUDINE

Indicare la magnitudine dell'oggetto fino al primo decimale. (Esempio 18.4)

9 - ESEMPI VALIDI DI CODIFICA

Di seguito trovate un report d'esempio con vari tipi di posizioni. Il report valido è compreso tra le linee tratteggiate al di sopra e al di sotto delle quali troverete per riferimento il numero (senza le decine) della colonna corrispondente. Come si vede i report hanno il formato massimo di 80 colonne. Tutti gli spazi e gli incolonnamenti vanno rigorosamente rispettati per permettere la lettura automatica del report da parte del software del M.P.C.

123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789
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ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector
NET GSC

123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789
-------------------------------------------------------------------------------
ACK Batch (15)
COD 107
CON M. Nicolini, via C. Battisti 48, Carpi (MO), Italy
CON [mnico@iol.it]
OBS M. Nicolini, M. Facchini
MEA M. Nicolini
TEL 0.40-m f/5.5 reflector 
NET GSC
      Nic001* C1998 02 28.75810 04 11 52.19 +05 00 19.9          18.0 R      107
      Nic001  C1998 02 28.75923 04 11 55.43 +05 01 08.4                      107
     J95D01Z  C1998 10 13.96872 04 07 17.89 +16 17 06.3          18.4 V      107
     J95D01Z  C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17 05.6          18.4 V      107
     J95D01Z  C1998 10 14.00765 04 07 16.98 +16 17 05.3          18.4 V      107
    CJ98H010  C1998 05 19.84509 13 15 53.31 +45 17 45.3                      107
    CJ98H010  C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6                      107
    CJ98H010  C1998 05 21.87086 13 08 22.66 +46 10 37.9                      107
0069P         C1998 02 26.95573 08 06 52.44 +36 35 31.8          17.5 N      107
0069P         C1998 02 26.96700 08 06 52.59 +36 35 37.8                      107
0103P         C1998 02 28.75810 04 11 52.19 +05 00 19.9          17.0 T      107
05405         C1998 10 13.98782 04 07 17.47 +16 17 05.6                      107
05405         C1998 05 19.86028 13 15 49.57 +45 18 14.6                      107
-------------------------------------------------------------------------------
123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789 123456789


Facciamo ora un riepilogo generale dei formati corretti da utilizzare per formattare il documento: notiamo come prima cosa che il tasto TAB non va MAI utilizzato. Le colonne che appaiono vuote o sono indicate come vuote nel documento devono contenere esclusivamente SPAZI (ASCII 32)

ASTEROIDI

Colonne Utilizzo
da 1 a 5 Numero
da 6 a 12 Designazione temporanea o provvisoria in formato compatto
13 Asterisco di presunta scoperta

NOTA: la designazione provvisoria è quella assegnata dal M.P.C. in formato compatto; si dice invece designazione temporanea quella assegnata dall'osservatore nel caso di un oggetto sconosciuto ed in attesa di una designazione provvisoria (vedi §4 e §5).

COMETE

Colonne Utilizzo
da 1 a 4 Numero della cometa periodica
5 Lettera indicante il tipo di orbita (in genere P)
da 6 a 12 Designazione provvisoria
13 Non utilizzato, deve essere vuoto

ASTEROIDI E COMETE

Colonne Utilizzo
14 Vedi NOTA 1
15 Vedi NOTA 2
da 16 a 32 Data dell'osservazione (in T.U.in formato decimale)
da 33 a 44 Ascensione Retta (J2000.0)
da 45 a 56 Declinazione (J2000.0)
da 57 a 65 Spazi vuoti (ASCII 32)
da 66 a 71 Magnitudine e banda V o R per i pianetini, N (falso nucleo)o T (totale) per le comete
da 72 a 77 Spazi vuoti (ASCII 32)
da 78 a 80 Codice Osservatorio
  • NOTA 1: questa colonna contiene note di pubblicazione.

  • NOTA 2: questa colonna viene utilizzata per due scopi. Per quelle osservazioni che sono state convertite dal sistema B1950.0 al J2000.0, la colonna contiene la lettera A, indicante quindi che i dati sono stati corretti ('adjusted'). Per le riduzioni astrometriche nel sistema J2000.0 la colonna serve ad indicare come sono state effettuate le osservazioni, con la seguente codifica:

P Fotografica (di default nel caso la colonna sia lasciata vuota)
E Encoder
C CCD
T Meridiano o transito
M Micrometro

10 - ALTRI CONSIGLI

E' obbligatorio inviare almeno 2 posizioni di uno stesso oggetto per notte. In caso contrario vi dovrete aspettare un messaggio del tipo:

Why you only getting one position per night? We require at least two positions per object per night.

Nel caso inviate per la prima volta delle posizioni di un oggetto, ricordatevi di farlo su un asteroide con un'orbita ben definita (es. con un asteroide di numero <5000). Altrimenti riceverete un messaggio del tipo:

Why is the new site beginning by observing a new object? I have absolutely no way to assess their reliability.

11 - LA RISPOSTA DEL M.P.C. IN CASO DI UN NUOVO OGGETTO

Nel caso abbiate effettivamente scoperto un nuovo oggetto, il M.P.C. vi invierà una mail del tipo:

Nic001 J95D03Z

cioè l'oggetto sconosciuto che nelle vostre posizioni avevate indicato con Nic001 gli è stato assegnato la denominazione provvisoria di 1995DZ3. Come si vede il messaggio è molto scarno ma essenziale.
Se invece il vostro oggetto è già stato identificato precedentemente, la mail sarà del tipo:

Nic001 (J95D03Z

Attenzione quindi! Una sola parentesi prima della denominazione compatta sta ad indicare che l'oggetto è già conosciuto!

13 - GLI INDIRIZZI DEL M.P.C.

Inviate tutti i vostri messaggi a GARETH WILLIAMS (è il vice di Brian Marsden) all'indirizzo di posta elettronica:
gwilliams@cfa.harvard.edu

oppure all'indirizzo:
mpc@cfa.harvard.edu

Per maggior dettagli consultate il sito:
http://cfa-www.harvard.edu/cfa/ps/mpc.html